La Montagna del Trentino Alto Adige.
Le Dolomiti (Alpi Dolomitiche) diverse per origine e natura geologica si sviluppano con una infinita varietà di forme: guglie slanciate, tozzi castelli e torrioni, mura esili. Ogni rilievo dolomitico ha una propria fisionomia, una propria individualità. Tra il confine italo-austriaco e la Val Badia si trovano i gruppi di Braies , della Croda Rossa (3.139 m.) di Cima Dieci (3.092 m.) , Cima della Varella (3.044 m.) a cui si riallacciano il gruppo montuoso delle Odle (3.027 m.) e delle Gardenaccia (2.670 m.) . Le Odle dominano con le cime della Grande e Piccola Fermeda la Val Di Funes.
A sud emerge il grandioso bastione dolomitico del Sella col Piz-Boè (3.152 m.) è uno dei più caratteristici delle dolomiti sia per la forma massiccia quasi quadrata sia per la compattezza della roccia. tra la Val Gardena, le Valli di Fassa e di Fiemme, le Valli d'Adige e d'Isarco si innalza il gruppo alpino del Sasso Lungo (3.181 m.) enorme rupe tagliata a picco. C'è poi la montagna "La punta delle cinque dita" simile ad una mano con le dita aperte, la Punta del Pian De-Sass (3.070 m.) e il Sasso Piatto (2.955 m.).
Nel versante occidentale delle Dolomiti si estende la montagna del gruppo Sciliar (Schlarn 2.564 m.); ai suoi piedi l' Alpe de Siusi con ampie distese prative. Accanto al gruppo alpino dello Sciliar il gruppo dolomitico del Catinaccio la cui cima più alta e il Catinaccio d'Antermoia (3.004 m.) dal quale si diramano tre catene dolomitiche:
Nei Dirupi del Larsec di torvano le celebri Torri di Vaiolet : Winkler, Stabeler, Delago; i cui nomi ricordano il nome di un eroe dell' alpinismo e delle prime due guide. La fama delle Torri di Vaiolet , del Gruppo di Sasso Lungo, delle Tofane, delle Cime di Laverado deriva non solo dalle caratteristica struttura ma anche dalle prime esplorazioni e dalle successive conquiste.
Il gruppo dolomitico del Catinaccio si riallaccia con il gruppo del Latemar. Dei rilievi di natura dolomitica (dolomiti) fanno parte anche il Gruppo della Marmolada e delle Pale di San martino.
La Marmolada definita "regina delle Dolomiti" non è formata da dolomia, ma da calcare coevo, poverissimo di magnesio. Intorno alla Marmolada si eleva Pizzo Serauta (3.035 m.) ad est, Monte Cirelle (3.154 m.) e il Sasso di Valfredda (2.998 m.) ad ovest. Le dolomiti si prolungano verso la Valle dell' Avisio con la catena alpina dell' Ombretta e della Costabella (2.737 m.). Attraverso le cime dell' Auta (Dolomiti del Veneto) il massiccio della Marmolada si unisce con il gruppo delle Pale di San Martino formato da cime dalla forma bizzarra. Nel mezzo del gruppo montuoso c'è un tavolato roccioso di circa 50 Kmq, di altezza variabile tra i 2.500 m. e i 2.800 m. La cima più elevata è quella della Vezzana di forma tozza in contrasto con le slanciate linee del Cimon della Pala (3.185 m.) considerato il Cervinio delle Dolomiti. Intorno all'Altopiano delle Pale si trovano il Monte Agner (2.872 m.) , la Croda Grande (2.837 m.) e il Sasso dell' Ortiga (2.631 m.) ad est mentre con allineamento nordovest-sudest si levano la cima di Sedole (2.406 m.) , la Cima Canali (2.897 m.) e la Fradusta (2.937 m.).
Oltre alle Dolomiti (Alpi Dolomitiche) le altre Alpi nel Trentino Alto Adige sono : le Alpi Venoste, le Alpi Passirie, le Alpi Breonie.
Bibliografia sulla Regione del Trentino Alto Adige.
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